mercoledì 14 dicembre 2011

LE BOTTE DI C**O

- ACCOZZATEVI -

Avete presente la tecnica della liana? Ovvero persone che finchè non trovano il nuovo partner non mollano quello precedente usando la famosa "tecnica della liana", bhè non sono certo io, che da sola sto benissimo, ma ho avuto la fortuna della liana in campo lavorativo praticamente SEMPRE!

Autentiche botte di culo che nel momento in cui ero stufa e prossima allo sclero mi faceva capitare davanti un lavoro che aspettava me, me, me!

Dal paesello alla stagione, dalla stagione a Londra, da Londra al mare, dal mare a Milano, da Milano a girarmi l'europa con una famosa lattina, e ora che mi son rotta di lavorare in un posto fisso e mi son licenziata - BUUUUM - BOTTA DI CU-CULO!

Io solitamente il lunedì e martedì non lavoro mai, ma visto che la mia collega è ancora latitante, ora che dovrei iniziare a smuccare sempre di piu' dal locale mi ritrovo a lavorare piu' di prima e quindi ieri, ero di turno.

E per fortuna!!!

Mentre insegnavo le once e a far da bere all'ultima new entry, arriva questa bella donna che passa ogni tanto, mi ordina un campari shakerato col gin e lo faccio preparare alla nuova sotto la mia supervisione. Da qui uno scambio di battute sul drink, sul campari, gli racconto una cosa del corso dell'altra settimana, mi dice che ha un evento in ballo, mi dice di buttargli giu' qualche cocktail col caffè, finger food...etc..etc..

Io parlo, parlo, parlo e TAC! mi molla l'e-mail e mi chiede di mandargli al volo il curriculum, che ha una società di catering e che lo girerà anche a dei loro collaboratori!

Yeahhhh!!!!

Era quello che volevo in questo periodo ovvero non un lavoro fisso!

E' una cosa incredibile! Quando non so dove sbattere la testa il destino mi fa trovare davanti la soluzione!

Pensate che proprio ieri mi son messa a guardare su google le società di catering di Milano e la sera, tac!

Ovvio se non lavorassi sempre in mezzo alla gente, non fossi una chiacchierona incallita e non sapessi fare il mio lavoro le proposte non mi fioccherebbero!

Quindi consiglio per tutti: parlate, spaccate le palle, girate, non fermatevi mai, chiedete, chiedete che lavoro fanno gli altri e se potete fate le piattole e accozzatevi!!!!!

10 commenti:

  1. ahahahahahaha sei leggermente ipertrofica nelle parti posteriori, come direbbe il buon Bonolis :P

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  2. Anch'io sono una chiacchierona e sto lottando da anni (mettendomi sempre in mezzo) per continuare a fare ciò che tanto mi appassiona...e poi è vero, per una sorta di destino compensatorio, è capitato anche a me che ogni volta che si concludeva un lavoretto poi si apriva un'ccasione migliore...forse perchè si è più disposti verso l'esterno...chissà! Auguri!
    P.S.: io mio occupo di nutrizione!

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  3. Che dire quando invece ti arrivano ma tu non sei pronta ad accettarle? ;)
    Oggi potrei gioire e dire al mondo quanto gli voglio bene, ma per altri motivi non posso assolutamente farlo...anzi, mi verrebbe di mandare un po' tutti a quel paese.

    P.s.: non si tratta di un posto di lavoro ma di qualcosa che potrebbe aiutarmi fuori dall'Università, ma la sostanza è quella :)

    Detto questo, in bocca al lupo Alice!!!

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  4. quando meno ce l'aspettiamo... =D

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  5. qui in sardegna... le botte di c**o nel tuo campo sono inesistenti... il mio chef non trova un cavolo di catering!

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  6. Come si suol dire: si chiude una porta e si apre un portone!

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  7. spaccare le palle e' una strategia perfetta.
    bravissima.

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  8. Aiutati che il ciel ti aiuta.... Si usa dire :-)

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  9. Grazie a tutti! Cmq non lo vedo come lavoro ma come extra per non annoiarmi che di un nuovo lavoro fisso non ne voglio sentir parlare visto che sono ancora in ballo con quello vecchio!

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